Decorazioni naturali

Buongiorno dolci persone!

Oggi vedremo come poter fare una semplice decorazione natalizia con ciò che ci offre la natura!

Non vi chiamo mielosi quest'oggi perché il Natale si avvicina e dobbiamo liberare il posto per tutte le cose che andremo a mangiare! 

La natura ci regala tanti materiali. Rendiamogli giustizia anche sotto Natale.

Materiale occorrente:

- Spago spesso;

- Arance;

- Termosifone;

- Tempera acrilica bianca;

- Pigne;

- Amore per la Natura;

- Forbici;

- Pennello;

- Filo resistente da cucito;

- Cacciavite fino;

- Carenza di vitamina C;

- Gancini per addobbi natalizi.

Per prima cosa seguiamo l'ottima tradizione natalizia di mangiare un sacco di arance. Cerchiamo di rimuovere la buccia lasciandola  più integra possibile.

Con le forbici ritagliamo le forme che più desideriamo.

P.s. fatele belle grandi che poi una volta secche si rimpiccioliranno. 

Pratichiamo un foro al centro con il cacciavite e lasciamole seccare sul termosifone.

Nel frattempo con il pennello andiamo a passare un po' di tempera acrilica bianca sulle punte delle nostre pigne come fossero innevate.
Lasciamo asciugare.

Arrotoliamo del filo per imbastire sul picciolo e formiamo un cappio.

Una volta pronte le arance infiliamole tutte nello spago! E con loro le pigne! Una specie di collana di madre natura, solo che molto grande.

Personalmente ho abbellito il tutto con una piccola aggiunta e, sinceramente parlando... l'ho trovata sul web:

Materiali occorrenti:
- Mollette per biancheria in legno;
- Forbici;
- Pannolenci;
- Nessun vestito da stendere;
- Colla a caldo;
- Pistola! (per la colla).



Ritagliamo sul pannolenci un alberello (a triangolo) e lo sezioniamo trasversalmente in 3 parti.
Con la colla a caldo andiamo ad incollare i nostri pezzi di albero sulla molletta. Come vedete in figura.

Ecco un Natale naturale. O quasi. Forse per quella che è una visione un pò più pagana della festività!

Buone feste! Buon Natale! Buon pranzo e buone cene!

Non mangiate troppo e non bevete troppo! 

Divertitevi! E baciatevi sotto il vischio!